Ponte Motta

Corso d'acqua Fiume Secchia bacino imbrifero Secchia
Epoca costruzione 1888 staz. appaltante Provincia di Modena
Impresa costruttrice Luciano Schiavi di Villa Cortile di Carpi (Mo) progettista Ing. Gaetano Raisini
Lunghezza totale ponte ml 94.00
N. campate 5 luce max. campata mi 16.20
Largh. impalcato 9.00 sede stradale mi 760

Tipologia Ponte ad arcate multiple a sesto ribassato in muratura con rostr.

AI momento della creazione dell'Ufficio tecnico provinciale, la strada su cui insiste il ponte Motta si chiamava: “Strada provinciale della Motta, dal Cavezzo alla Motta, indi a Carpi pel confine reggiano”. Quando la strada fu consegnata alla Provincia (1866) esisteva un ponte di legno costruito nel 1859 “dal Genio militare italiano per viste strategiche”. Nel 1867 la Provincia rifiuta al conduttore del ponte, tale Schiavi, di prolungare il contratto perché “ha stabilito che non vi siano pedaggi sulle strade di propria competenza”.

Nel 1875 visto il grave "grado di deperimento” del ponte in legno, l'ing. Felice Setti presenta un progetto per la costruzione di un nuovo impalcato (mai realizzato), mentre l'Ufficio tecnico viene incaricato di redigere il progetto per un nuovo “ponte in cotto”.

Dai 1882 si susseguono alcune proposte tecniche dell'ing. Gaetano Raisini, fino all’approvazione finale del progetto (1885), i cui lavori sono consegnati alla Ditta carpigiana di Luciano Schiavi nel giugno 1886. Il ponte venne aperto al transito nel 1888.

(Notizie tratte dalla pubblicazione della Provincia di Modena "Attraverso il fiume" - anno 2006)