Ponte di Concordia

Corso d'acqua Fiume Secchia bacino imbrifero Secchia
Epoca costruzione 1884 staz. appaltante Provincia di Modena
Impresa costruttrice Impresa Ing. Gudo Finzi (NY) progettista Ing. Felice Satti
Lunghezza totale ponte ml 68.00
N. campate 4 luce max, campata mi 15.50
Largh. impalcato 900 sede stradale mi 8.00
Altezza max da fondo alveo ml 13.00

Tipologia Ponte ad arcate multiple in muratura a sesto ribassato con rostri coronati da cappelli conici.

Il passo natante di Concordia, “assieme all'altro detto delle Chiaviche mantovane, costituito da un solo battello di sussidio”, venne consegnato alla Provincia nel 1867 e inutilmente il Comune chiese di poter conservare quello delle Chiaviche e ‘passare a suo profitto | relativi diritti di pedaggio”. La lunga questione si risolse nel 1878, quando il Comune ottenne finalmente il passo delle Chiaviche ed assunse in appalto l'esercizio di quello principale, nel frattempo trasformato in un “ponte stabile e continuo in chiatte" dal suo precedente conduttore, tale Angelo Ferrari.

Con le agevolazioni finanziarie della legge Baccarini (1881) la Provincia decise di costruire tre ponti in muratura, alla Motta, a Navicello e a Concordia. Quest'ultimo fu aperto al transito nel 1884 ed è giunto sino ad Oggi senza aver subito interventi di restauro o modifiche di grande rilievo: tra l'altro, conserva ancora i parapetti in muratura.

(Notizie tratte dalla pubblicazione della Provincia di Modena "Attraverso il fiume" - anno 2006)