Ponti

Ponte di Brandola

Strada S.P. 33 di Frassineti progressiva km 12+976,
Comune di Polinago loc. Brandola

Descrizione

Corso d'acqua Torrente Rossenna bacino imbrifero Secchia

Epoca costruzione Anni Trenta del XX sec. staz, appaltante Consorzio intercomunale
Lunghezza totale ponte ml 30.50
N. campate 3 luce max. campata ml 15.50
Largh. impalcato 7.50 sede stradale ml 7.00
Altezza max da fondo alveo ml 9.80
Tipologia/Note Ponte a tre arcate disuguali a tutto sesto in pietra sbozzata al pari della muratura dei timpani. L'arcata centrale, che presenta la larghezza maggiore, è la sola con volto in calcestruzzo. Fu eretto quando venne aperta la strada Pavullo-Polinago ed è conosciuto un progetto del ponte di Brandola in cemento armato datato 1933, ma che non venne mai realizzato.

Il ponte in sasso che scavalca oggi il torrente Rossenna, per quanto antico non é certo di epoca romana; tuttavia la località di Brandola, nota nel Settecento per le acque curative, è sempre stata un punto di transito e munito presidio della valle e quindi dotata di un ponte "stabile".
Il manufatto attuale, ancora carrabile, rimane a nord rispetto al ponte di più recente costruzione sulla strada provinciale. Presenta un'unica, ampia arcata a sesto ribassato di pietrame grezzo, irrobustita da catene di ferro ed è impostata direttamente su zattere di sassi a gradoni. Il paramento murario è in pietra sbozzata e soltanto le armille
della volta e gli angoli delle spalle del ponte, leggermente sporgenti, sono in pietra lavorata. La base dei parapetti in pietra, di poco aggettanti, è segnalata all'esterno da una leggera profilatura marcapiano. 

(Notizie tratte dalla pubblicazione della Provincia di Modena "Attraverso il fiume" - anno 2006)

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