Ponte della Casona

Corso d'acqua Rio Torto bacino imbrifero Panaro
Epoca costruzione 1950 staz. appaltante Provincia di Modena
Impresa costruttrice Cooperativa Muratori e Cementisti (MO) progettista Ufficio tecnico dell'impresa costruttrice
Lunghezza totale ponte ml 63.90
N. campate 5 luce max. campata ml 11.30
Largh. impalcato 8.40 sede stradale ml 7.10

Tipologia Ponte ad arcate multiple in muratura a sesto ribassato con rostri semicircolari sormontati da cappelli conici.

Un primo ponte stabile sul Rio Torto venne inaugurato nel 1909. Questo ponte, a travata metallica, fu soggetto a nipetuti lavori di consolidamento causati dalla instabilità dei terreni circostanti e dalla progressiva erosione delle acque a regime torrentizio.
La strada provinciale su cui era il ponte, fu anche oggetto di un lungo articolo pubblicato nel 1922 dall'ing. Renzo Bertolani dal titolo “Lavori in cemento armato nella sistemazione della strada provinciale VignolaMarano-Sant'Antonio (Modena)”" in cui si legge: “La strada, per la sua conformazione, si può dividere in tre tratti: uno che va da Vignola a Marano completamente pianeggiante, ma col piano viabile di larghezza un po' limitata; il secondo va da Marano al ponte sul Rio Torto ed è chiuso tra colline in pura argilla scagliosa in movimento ed il fiume Panaro che ne morde continuamente il piede della scarpata; il terzo va dal ponte di Rio Torto a Sant'Antonio ed è un tratto di vera strada di montagna con tourniquets e forti pendenze. Tale tratto è talora attaccato da piccole frane, ma in generale si trova in buone condizioni e non richiede lavori speciali.”
Distrutto dagli eventi bellici, fu ricostruito nella foggia attuale nel primo dopoguerra.
(APMO, RELAZIONE DELLA DEPUTAZIONE PROVINCIALE 1915-1916, 1916; “IL CEMENTO”, 1922)

(Notizie tratte dalla pubblicazione della Provincia di Modena "Attraverso il fiume" - anno 2006)