Ponte del Pescale

Corso d'acqua Rio Pescarolo bacino imbrifero Secchia

Epoca costruzione 1920 staz, appaltante Comune di Sassuolo (MO) progettista Ing. Bruni
Lunghezza totale ponte ml 24.20
N. campate 2 luce max. campata ml 10.60
Largh. impalcato 6.50 sede stradale ml 5.30
Altezza max da fondo alveo ml 12.60
Tipologia/Note Ponte ad arcate multiple in muratura a sesto ribassato profilate da armille in mattoni. Pile rastremate con rostri semicircolari e cappelli conici, cornici marcapiano profilano l'imposta degli archi e si prolungano nelle robuste spalle laterali.
Timpani, pile e spalle sono in pietrame grezzo. Il ponte è attualmente intransitabile ed è affiancato da un ponte provisionale tipo Bailey a due campate a travata "armata" della lunghezza complessiva di m 48.70, con pila centrale reticolare, costruito nel 1995 dall'impresa Piacentini Costruzioni S.p.A. di Modena su progetto dell'Ing. Romano Piacentini. 

1946 - Ripristino del ponte
Il ponte sul torrente Pescale della strada intercomunale Sassuolo-Prignano venne danneggiato per azioni di mine. Circa la metà della volta di destra rimase distrutta, mentre l'altra metà presentava solo lesioni di non grande entità.
In sede di ripristino sono state mantenute le caratteristiche del ponte preesistente e la parte di volta distrutta è stata ricostruita in mattoni e malta di cemento mentre le lesioni sono state riempite con malta a ricco tenore di cemento. Sono stati anche parzialmente ricostruiti i parapetti e ripristinate le altre parti del manufatto che presentavano danni.
Il progetto di ripristino del 1° agosto del 1945 fu approvato il 27 giugno dell'anno successivo. Si aggiudicò i lavori l'impresa edile di Oddino Gatti, di San Michele di Sassuolo, come risulta dal verbale di aggiudicazione del 16 novembre 1946 che rivela l'urgenza di un intervento non ancora approvato dal Genio Civile né finanziato dal Provveditorato delle OO.PP. Vista inoltre la mancanza nella zona di almeno tre ditte per poter svolgere regolare trattativa privata, considerata l'offerta vantaggiosa del suddetto Oddino Gatti e la sua immediata disponibilità ad eseguire rapidamente i lavori, l'intervento gli fu aggiudicato per un importo forfettario di Lire 455.000 sulla base di un dettagliato capitolato speciale d'appalto.
APMO, DANNI DI GUERRA, B. 415. 

(Notizie tratte dalla pubblicazione della Provincia di Modena "Attraverso il fiume" - anno 2006)